
Siena 18 – Lancers 1
Bho! Mha!
Abbiamo provato con schiaffi e pizzicotti ma purtroppo eravamo già svegli: non era un incubo, ma una cruda realtà.
Sinceramente i più attenti avevano già notato un’involuzione dei Lancierini contro il Lucca, per non parlare poi della imperfetta prestazione contro il Padule. Ma contro gli amici di Siena si è toccato il fondo (almeno si spera).
Certo, come al solito quando si perde si cercano tante scuse, dalla forza degli avversari, all’arbitraggio, dal campo, al turno infrasettimanale…… ma purtroppo qui c’è stata solo una pessima prestazione della squadra.
Si contano forse 4 valide in tutta la partita. E’ meglio non totalizzare gli errori sia in difesa che in attacco. Non si capisce l’atteggiamento un po’ troppo “rilassato” di tutti i giocatori.
Come sopra detto, non ci sono scuse. Quando si gioca così, senza battere e senza mettere strike, a questo gioco si perde e basta! Senza se e senza ma. Infatti, ci auguriamo solo che la coppia Marco Rosellini e Alessandro Barbieri lo abbia fatto ben capire ai ragazzi: non ci sono ne se ne ma!
Ci scusiamo per le critiche eccessive ma vedere che sulla seconda base non è stato fatto in tutta la partita un elastico fa male; che su due ballerine abbiamo commesso tutti gli errori possibili ci da tristezza; che nella partita abbiamo concesso tante basi ball quante in un intero campionato ci fa riflettere.
Questa squadra ci sembra un po’ come la pallina che abbiamo in foto: lesa.
Lesa forse dai troppi impegni dei giocatori o dal lunghissimo campionato fin qui giocato? Certamente no.
Lesa da un’intensa preparazione invernale? Certamente no.
Ma dunque, cosa è successo?
Questo lo sapranno solo il trio dei coach, almeno speriamo.
Certo è che ricucire quella pallina non è facile. Ci vuole tecnica, costanza e sacrificio; tanto sacrificio. E ieri di sacrificio in campo ne abbiamo visto troppo poco. Anzi, il comportamento non ci è proprio piaciuto.
Per dovere di cronaca si salvano solo un Giovanni Beudean non certamente perfetto ma aggressivo sino all’ultimo inning e il solito Francesco Grassi che è diventato il risolutore dei problemi con i nostri pitchers (per fortuna c’era lui).
Plauso agli avversari del Siena, certo, una squadra ben attrezzata ma non da giustificare la nostra prestazione.
Fortunatamente arriva la sosta per i raduni delle selezioni. Speriamo che possa essere sfruttata al meglio per ricucire almeno un po’ quella pallina così lesa!
Forza Lancers
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.