La squadra di Serie C termina la propria stagione sportiva ufficiale con una sconfitta da parte del Siena Baseball.
Sconfitta meritata, e conquistata sul campo, dal team senese che nel girone di ritorno ha maturato un record di 8 vittorie su 9 incontri.
I nostri ragazzi terminano la stagione con 6 vittorie a fronte di 11 sconfitte, non certo risultati da promozione ma la società si dice soddisfatta per il lavoro svolto dallo staff tecnico che ha messo in campo una formazione con ben OTTO under 18 supportati da qualche vecchio “leone” del diamante.
Tornando all’incontro di domenica possiamo dire di aver visto in campo una squadra avversaria determinata a vincere, com’è giusto che sia, ma forse fin troppo.
Già dal terzo inning la partita era ampiamente in mano alla squadra bianco/nera con il punteggio di 10-0, ma questo non faceva dormire sogni tranquilli al team senese che optava prima per una rubata e poi per un drug bunt.
A tutti i livelli del baseball, in tutti i campionati del mondo (anche in Giappone, incredibile!), con un punteggio così non si chiede all’avversario di aver pietà di noi né tanto meno di giocare con il freno a meno tirato (come si legge su sienafree.it), si chiede solo rispetto.
Noi Lancers riteniamo il rispetto uno dei fondamenti dello spirito sportivo, cerchiamo di educare i nostri ragazzi come uomini e atleti, nella sconfitta ma soprattutto nella vittoria.
La rubata o la smorzata sono giocate finalizzate a conquistare un punto, magari quello utile a recuperare uno svantaggio o ad ampliare uno vantaggio stretto.
Quando si vince 10 a 0 (dieci a zero) si può fare a meno di certe giocate e lasciar liberi i propri battitori di proseguire il loro cammino con belle battute che sicuramente porteranno altri punti.
Sempre sul sienafree.it si legge una bella frase di Yogi Berra (storico catcher/manager dei NY Yankees), “non è finita finchè non è finita”.
Questa frase non può essere più vera ed infatti è giusto giocare duro fino al 27esimo out (oppure il 21esimo in casi di manifesta superiorità).
Se conduciamo 10 a 0 ed i nostri avversari sono così determinati (grazie alle battute…) da recuperare qualche punto nessun problema, si torna ad utilizzare le giocate che ci occorrono per ripristinare il vantaggio perduto.
Altra situazione. Al sesto inning il battitore del Siena arrivava in prima ed utilizzava ancora una volta la rubata (punteggio di 16 a 2 ndr); uno dei nostri giocatori , preso dalla furia agonistica, esprimeva il proprio disaccordo con una frase poco sportiva che lui stesso, e lo staff tecnico, hanno condannato poco dopo.
La partita terminava qualche lancio pià avanti per cambi esauriti da parte della panchina Lancers; un infortunio costringeva all’uscita dal campo il giocatore e sanciva la vittoria del Siena.
Una vittoria che non cambia il volto della classifica finale con il Siena quinto in classifica ed i Lancers settimi.
Probabilmente il Siena voleva tornare a schiacciare i Lancers, come si legge nell’articolo della partita di andata, magari surclassandoli di punti.
Vi invitiamo a vedere il video sotto per capire meglio, è il World Baseball Classic del 2013 e si gioca Messico contro Canada.
Si parla di professionisti, atleti che percepiscono ingaggi a 5-6 zeri.
Sul punteggio di 9-3 il battitore canadese conquista la base con una smorzata e lì parte il putiferio, battitore successivo colpito intenzionalmente e squadre in campo per una stupida ed inutile rissa.
Partiamo dal presupposto che condanniamo il comportamento della squadra del Messico, il punteggio non è così ampio da giustificare anche solo la rabbia dei messicani.
I nostri ragazzi hanno visto, e subito, questo atteggiamento.
Ogni tanto, forse, è utile anche vedere cosa non si fa su un campo da gioco per crescere come persone e come atleti.
Noi vi facciamo i nostri più sinceri complimenti per come avete combattuto in questo campionato senior; per molti era l’esordio, per altri un ritorno ma tutti come una squadra vi siete comportati in maniera egregia.
Un grazie speciale allo staff tecnico, Ghigo e Marcello, per il lavoro svolto!
E arrivò la primavera, si fa per dire.
Nonostante il termometro segnali le temperature più rigide registrate in
questo inverno, previsti addirittura -8 gradi nella giornata di mercoledì, i Lancers
tornano sul campo con il baseball giocato in quello che gli americani
chiamano appunto Spring Training.
Serie B, il programma
Ma noi, purtroppo, non saremo sotto al sole caldo e piacevole della Florida o di Arizona.
Confermati i calendari di pre campionato delle squadre senior, un totale di
cinque appuntamenti che vedranno impegnate le formazioni lastrigiane che militano in Serie B e Serie C.
Il primo appuntamento è fissato per questa domenica, 4 Marzo, i ragazzi a
gli ordini di Rosellini saranno a Livorno per un doppio incontro da 7 inning
giusto per oliare un po’ gli ingranaggi.
Domenica 11 Marzo è l’esordio del giovane gruppo che affronta il campionato
di C, sul diamante di Lastra a Signa sarà ospite il Sasso Marconi per un
incontro singolo.
Serie C, il programma
La Serie B torna in campo la domenica successiva, il 18, a San Giovanni in
Persiceto per un interessante quadrangolare che vedrà coinvolte, oltre a
Yankees e Lancers, anche Pianorese (B) e Athletic’s Bologna (A2).
A sei giorni di distanza sarà ancora la prima squadra, questa volta
impegnata a Firenze sabato 24 Marzo, per un doppio incontro che ha già il
sapore di un derby.
Il giorno successivo, domenica 25 Marzo, la formazione guidata da Gentini
partirà alla volta di Lucca per una gara amichevole in previsione
del campionato oramai alle porte.
Ci siamo, non sono ancora impegni ufficiali ma già si respira aria di
baseball grazie ad un Marzo ricco di partite.
Non resta altro che aspettare anche quello che sarà il programma di amichevoli delle squadre giovanili per poter finalmente assaporare la “nostra” primavera.
Manuli
E’ notizia di pochissimi giorni fa la decisione presa dal consiglio direttivo dei Lancers Baseball, coadiuvati dal Direttore Sportivo Ciappi, di allestire per la prossima stagione una squadra che parteciperà al prossimo campionato di Serie C.
La decisione arriva dall’esigenza di far crescere un folto, e talentuoso, gruppo di ex under 15 che si misurerà quindi con il primo campionato senior, un giusto trampolino di lancio con l’obiettivo della Serie B nel giro di un paio di stagioni.
Questa nuova squadra necessitvaa di uno staff tecnico di alto livello per prepararla al meglio al futuro, la società è lieta quindi di annunciare due tecnici che rispecchiano questa esigenza: Federico “Ghigo” Gentini e Marcello Manuli.
Conosciamo meglio i due livornesi che entreranno nel sempre più ricco staff tecnico lastrigiano.
Il coach Marcello Manuli, allenatore di 3° livello, vanta presenze da giocatore in Serie B e A1 con Livorno dove nel corso degli anni ha rivestito anche il ruolo di preparatore atletico, pitching coach e head coach della società labronica sia nel settore giovanile che della prima squadra.
Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi stage e clinic organizzati dalla FIBS, anche all’interno dell’Accademia di Tirrenia, nei quali ha avuto modo di imparare dai professionisti del mondo baseball americano e cubano.
Un curriculum di grande spessore come dimostrano anche le 8 coach convention dal 1995 al 2005 e le numerose esperienze internazionali al seguito delle squadre di Serie Nacional di Cuba di Guantanamo e Cienfuegos (1995 e 1997) nonché le collaborazioni con Barry Woodhead, Jhonny Noce, Antonio Munoz, Braudillo Vincent, Hector Pena, Lorenzo Espino e Don Landolphi.
LA SCHEDA
Gentini
Gentini, che ricoprirà il ruolo di manager, ha iniziato a giocare nel Livorno in tenerissima età percorrendo tutte le tappe delle giovanili amaranto.
Ha disputato con i colori della propria città tutti i campionati possibili, dalla Serie B, A2 e A1 finendo la carriera in Serie C nel 2015.
Nel 1995 ha contribuito alla promozione in Serie A1, disputando nella stagione successiva il massimo campionato come fatto nel 1991; chiuderà con 31 valide colpite le due esperienze in massima serie.
Ha vestito anche i colori azzurri, nella stagione ’98, prendendo parte alla Nazionale di baseball militare.
Nel 2010 diventa tecnico di base, cinque anni dopo guiderà come coach la squadra cadetti livornese alle finali nazionali, stesso esito l’anno successivo.
Negli ultimi due anni ha rivestito il ruolo di manager della squadre Under 18 e adesso si dice pronto a questa nuova sfida con i Lancers.
La società e tutta la famiglia dei Lancieri di Lastra a Signa danno un caloroso benvenuto a Marcello e Federico, sperando in sempre maggiori successi.